martedì 1 agosto 2017

FIORE DI BACH N. 13



                     

        GORSE -GINESTRONE - GINESTRA SPINOSA -    

                   ULEX EUROPAEUS - FABACEAE -






@ CHI SEI,GORSE ?

* Forse è meglio dire chi siamo,nel senso che non viviamo come singoli individui ma davvero come colonie,come gruppi che costituiscono un popolo.Ecco così puoi comprenderci meglio. Siamo un popolo dorato di ginestre spinose che abitano solo suoli acidi e sabbiosi.Facciamo cespugli impenetrabili,secchi al loro centro,con getti rigogliosi e spine potenti.Risvegliamo il terreno dopo il passaggio di incendi.Riportiamo in vita il paesaggio.





Nel pieno dell'inverno mostriamo già i boccioli che si apriranno ai primi accenni di luce primaverile,qua e là sulle punte.La piena fioritura arriverà attorno a Pasqua.Brilleremo all'unisono di fiori gialli oro,corposi e veri,che attireranno gioiosa vita animale.



Il profumo che liberiamo,fra vento e spine,è un profumo sensuale di vaniglia e cocco:puro piacere che avanza abbracciando la vita.



*E TU,PERCHE' HAI BISOGNO DI ME?

@ Allora anch'io ti dirò che vengo da te a nome del mio popolo,per chiedere un aiuto collettivo,per sciogliere una visione che ci attanaglia.Io,come tanti di noi,mi sono arreso,ho rinunciato a lottare per qualcosa che mi scaldi il cuore,ho permesso al desiderio di morire.Una malattia cronica che è diventata realtà.Rinnego la vita e mi sottraggo alla luce.Nulla mi scuote nel profondo.Ho gettato la spugna sia di fronte alla meraviglia del mio corpo che alla volontà di manifestare in pienezza la vita.Nulla mi scuote da questo lungo e inesorabile inverno,nulla pare mi riporti in vita.Il mio viso è grigio,così come i vestiti e le strade che percorro.

         *COS'E' FIORITO IN TE ORA CHE MI HAI INCONTRATO?

@ Mi sono punto con le tue spine,dapprima.Dalla pelle chiara sono uscite gocce di rosso puro.Allora la vita ha iniziato a scorrere nelle vene;una vecchia memoria che il dolore mi ha permesso di risvegliare.Sono stato scosso,ripreso in mano,alitato dall'energia vitale,ripreso in considerazione.Ogni linea energetica che mi percorre ha ripreso a far fluire il suo invisibile siero e ha continuato raggiungendo le linee di altri corpi.Sono fiorito partendo dalla periferia.Trasformato la rinuncia in presenza,proposta,ricchezza di profumate speranze.Un desiderio di partecipazione si è acceso alla fraganza che ha il corpo innamorato.Vorremmo tentare ancora,finchè c'è vita,finchè c'è speranza.Siamo un intreccio di spine e di fiori e la luce diventa arcobaleno.Tutto è vivo di colori.Siamo tornati ad affermare la volontà di vivere e di lottare.


 

  • Definizione di E. Bach del rimedio Gorse:

    "Profonda perdita di speranza, queste persone non credono sia possibile fare ancora qualcosa per loro. O perché si lasciano convincere o per compiacere gli altri possono provare diverse cure, al tempo stesso affermando convinti a coloro che sono vicini che non vi è molta speranza di trarne beneficio. "



1 commento:

  1. Definizione di E. Bach del rimedio Gorse:

    "Profonda perdita di speranza, queste persone non credono sia possibile fare ancora qualcosa per loro. O perché si lasciano convincere o per compiacere gli altri possono provare diverse cure, al tempo stesso affermando convinti a coloro che sono vicini che non vi è molta speranza di trarne beneficio. "

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