CERATO.(PLUMBAGO CAPENSIS )
FIORE DI BACH N.5.
Il Dr. Bach nel testo originale “I dodici guaritori e altri rimedi” definisce questo Fiore cosi’:
“Per
coloro che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per poter prendere
da soli delle decisioni. Chiedono sempre consigli agli altri, ma ne
sono spesso fuorviati.”
@ CHI SEI CERATO?
*SONO UN CESPUGLIETTO DA GIARDINO CHE FIORISCE IN PACE E LENTEZZA PER MESI.
MA ARRIVO DA MOLTO LONTANO;
DALLE BRULLE MONTAGNE DEL TIBET, ALTE E ABITATE DA FIORI UMANI CHE
SBOCCIANO PREGHIERE PORTATE DAL VENTO. IL MIO ASPETTO E' RUVIDO PER GLI IRTI
PICCOLI PELI CRISTALLIZZATI SU FOGLIE E GAMBI. SU QUESTA PRESENZA PIETROSA
ARIDA FORMO, AGLI APICI,GRUPPI DI CALICI APPUNTITI,DURI,SILICEI. SONO RIUNITI IN
GRUPPI E SEMBRANO STELLE. DA QUI ATTINGO AD UN CENTRO NASCOSTO E MI APRO
IN UN PENTAGONO BLU CHE RESISTE ALL'IDEA DEL TEMPO. E' IL FIORE CHE VIVE SOLO
UN GIORNO, POI SI DISTRUGGE COME IL SOFFIO DEL VENTO CHE SCOMPIGLIA IL
MANDALA DI SABBIA COLORATA. IL GIORNO DOPO,DAL NULLA,COMPARE UN ALTRO
LUMINOSO FIORE BLU MARE.
* E TU PERCHE' HAI BISOGNO DI ME?
@IO SONO INCERTO SUL DA FARSI.VORREI AVVICINARTI,MA NON SO SE SEI IL
FIORE PER ME. FORSE QUESTA E' L'OCCASIONE GIUSTA,HO LETTO TANTISSIMO,MA
NON HO MAI AVUTO LA CERTEZZA DI FARE LA COSA GIUSTA. SONO ASSALITO DAL
DUBBIO. SONO MOLTO INFORMATO,HO POSTO MILLE DOMANDE AD ESPERTI,MA
ARRIVANO OPINIONI DIVERSE E COSI' POI MI BLOCCO. QUALE SCEGLIERE?
CHIEDO SCUSA PER TUTTO QUELLO CHE NON FACCIO,ENTRO POCO IN
AZIONE,SONO SEMPRE IN ATTESA DI UN TASSELLO CHE MI MANCA PER POTERE
AGIRE. ANCHE QUANDO NON MI SENTO BENE SONO INCERTO. NON SO
RACCONTARE NULLA DI ME. MI PIACE SEGUIRE LE TENDENZE, ESSERE
INFORMATO,NON RIMANERE SOLO. RICORDO POCO I SOGNI.
INDUGIO,ATTENDO,CHIEDO CONSIGLIO E AL CONTRARIO,QUANDO SI CHIEDE LA
MIA OPINIONE O IL MIO COINVOLGIMENTO,DICO SPESSO :"ASPETTA, DAMMI
TEMPO" E POI LE COSE PASSANO MENTRE ANCORA CERCO LA RISPOSTA. COSA
DICI,SEI TU IL FIORE PER ME?ASPETTA CHE CHIEDO....
* cos'è fiorito in te ora che mi hai incontrato?
@Rimango tutto il giorno a disegnare.Il resto si allontana,si scioglie nel silenzio.Solo con il foglio bianco davanti a me.Scelgo d'impeto il blu e mi ci tuffo.Dentro di me il suono del mare.Non pronuncio nulla.Dentro di me il cielo,attorno il deserto.Mi colgo a mio agio in questa profondità spaziosa.Sento una vocina che mi sussurra parole.Sono leggere,semplici,riconoscibili.Quella vocina è il mio istinto,il mio intuito.Una voce guidata da un antico buon senso,a volte rivoltoso,originale,disobbediente.La mia anima animale che si fida del fiuto,della pelle,della fuga e degli agguati,dei brontolii della pancia.Mi sento naturalmente capace di riconoscerla.Il corpo diventa vivo e alleato e lascio a lui i suggerimenti,le indicazioni,le comprensioni.
Mi conduce gentilmente a un silenzio in cui
trovo dimora. In questo luogo abita la mia saggezza.
@IN QUALE PARTE DEL CORPO POSSO RITROVARTI , CERATO?
*Con la mano chiusa a bocciolo,indirizzati vero la tempia sinistra. Appoggia la punta delle dita
Cerato (Ceratostigma willmottiana / Piombaggine) è una pianta perenne arbustiva con fusto sottile, è rampicante e caduco, originario dell’Asia, usato a volte anche nella medicina tibetana come rimedio per “tirare fuori” la voce. Si trova sull’Himalaya, non esiste in Europa, salvo in alcuni giardini e parchi; ha i fiori piccoli a cerchio con cinque petali. Indicato per chi non si fida delle proprie capacità di giudizio, è utile in caso di disturbi delle capacità motorie.
RispondiEliminaUn fiore che esorta a conoscere se stessi! (SOCRATE)
RispondiEliminaL'esortazione conosci te stesso (in greco antico: γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón; o anche γνῶθι σεαυτόν, gnōthi seautón) è una massima religiosa greco antica iscritta nel tempio di Apollo a Delfi, patrimonio della sapienza oracolare delfica. La locuzione latina corrispondente è nosce te ipsum.