FIORE DI BACH N.8
CICHORIUM INTYBUS
Famiglia: Asteraceae (ex Compositae)
Nome comune:
Cicoria, Radicchio.
Descrizione: pianta polimorfa, di difficile classificazione, perenne
che può superare il metro di altezza. Ha una radice robusta, carnosa e
con rizoma ingrossato. Il fusto è eretto e ramificato. La forma delle
foglie è molto varia: alla base sono roncinate, mentre le cauline sono
intere o lanceolate. I fiori, ligulati, sono riuniti in piccoli fascetti
e sono di un bel colore blu-ceruleo.
Fioritura: da giugno a fine settembre
Habitat: è una pianta fortemente infestante, tipica della pianura, ma
si può trovare fino alla base delle montagne. E’ presente sulle strade
di campagna e di città, nei prati non coltivati, nelle macerie e
ambienti ruderali.
Principi attivi e usi fitoterapici: è una
pianta conosciuta ed apprezzata sin dall’antichità, ha proprietà
amaricanti, digestive, coleretiche, depurative, diuretiche e leggermente
sedative. Sotto il profilo salutare, le foglie della cicoria in infuso
hanno la proprietà di stimolare le funzioni dell’intestino, del fegato e
del rene con un effetto che si riflette anche nell’aspetto della pelle.
Usi alimentari: le foglie giovani sono considerate ovunque fra le
migliori insalate selvatiche. La pianta adulta, cotta, può essere
utilizzata in mille modi. La tradizione fa della cicoria un alimento
essenziale dell’alimentazione popolare e quindi la ritroviamo in una
miriade di ricette. I fiori possono servire come decorazione.
Curiosità e note: e’ una pianta che viene citata sin dal 1500 a.c. e poi
anche da Plinio, dal medico greco Galeno e in epoca romana. L’origine
del nome è quindi incerto. Potrebbe derivare dal greco ”kichoria” o
dall’egiziano ”kichorion” , “kio” = vado, “corion” = campo. “Intybus”,
invece, deriva dal latino. Della cicoria è anche noto l’uso delle radici
che tostate e polverizzate venivano utilizzate come surrogato del
caffè. In alcuni paesi del nord Europa era addirittura considerata
pianta magica.
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Definizione di E. Bach del rimedio Chicory:
"Quelli che si preoccupano molto delle necessità altrui;
tendono ad essere stracolmi di attenzioni verso figli, familiari, amici,
trovando sempre qualcosa da rimettere in ordine. Correggono in
continuazione ciò che ritengono sbagliato, e traggono piacere nel
farlo. Vorrebbero sempre avere vicino coloro che amano.
"
@CHI SEI CHICORY?
*Sono una pianta forte dai delicatissimi fiori.E' qui la mia natura contradditoria.Ho foglie diverse le une dalle altre,perchè sono originale,ma ogni foglia ha una robusta venatura centrale rossastra che garantisce struttura e direzione.
Così è il mio scarno ma indistruttibile gambo su cui trattengo a me i boccioli dei fiori.Neppure un peduncolo,nulla,li tengo tutti vicini al mio cuore.Per tutto il freddo inverno tengo i semi nella cura delle mie mani asciutte.Poi,costrette dal tempo,le mie mani si aprono a liberare i semi che non sanno viaggiare,o volare o nuotare.Cadono così ai miei piedi e lì,attorno alla pianta madre,iniziano a germinare.Poi,finalmente,la fioritura.Delicate e celesti margherite riflettono il cielo del mattino.
I miei fiori, che dopo qualche ora di vita impallidiscono,si arrotolano su loro stessi,trasudando umori,ma non mi abbandonano.Restano in famiglia.
*E TU PERCHE' HAI BISOGNO DI ME?
@Io sono qui per perdermi nei tuoi fiori e assumere quella leggerezza e mutevolezza che attira una parte centrale di me che ha preso il sopravvento.Che nostalgia provo nella delicatezza del tuo colore!Non c'è nulla di congestionato nelle tue azzurre ruote che fluiscono di luce.E' la delicatezza che mi è sfuggita,ora lo sento.Ho amato le persone a me più care con oppressione.Le mie cure e attenzioni per gli altri sono diventate pian piano il surrogato di una autonomia affettiva che è il mio punto debole.Così mi sono attaccata al mio amore per essere tenuta in vita dall'affetto che potevo ricevere in cambio.Ho tenuto in ostaggio le persone che amo.Ho bloccato il sole in cielo per timore arrivasse l'ora di vederlo tramontare dietro la montagna.Ora sono,gonfia di un'energia che non gira,anche se si tratta di amore.
*COS'E' FIORITO IN TE ORA CHE MI HAI INCONTRATO?@La mia forza ed energia incanalata a proteggere e a custodire i familiari mi hanno reso schiavo di questo amore di cui non ho più potuto fare a meno.Un atteggiamento materno portato all'estremo,che ora scovo in ogni angolo della mia vita.Mi sono sempre preso molto sul serio,tanto che ho creato persone dipendenti e io mi sono nutrito principalmente di quello che mi arrivava in cambio.Mi sono sentito indispensabile.Senza di me non possono sopravvivere.E quando invece se ne sono andati ho innescato l'autocommiserazione e i piccoli ricatti.A volte la malattia stessa pur di essere di nuovo necessario.Fino a manipolare le situazioni,i consigli,gli aiuti.Ho dimenticato che, come il sole,è la vita stessa a nutrirti.Non esiste dominio,accaparramento,possesso.Dare libertà e prendere libertà.Permettere,nell'amore,di far procedere ciascuno lungo la propria strada.Mi hai accompagnato alla delicatezza,esserci per gli altri con un cuore sempre vuoto,che nulla trattiene per sè.
Mi sento come liberato ed espanso.Il mio corpo si è alleggerito,sgonfiato.I miei sorrisi sono un abbraccio che incita alla personale realizzazione.Così gli errori,le cadute,le distrazioni delle persone che ho accanto sono la prova del mio amore rinnovato,un amore che non desidera,non pretende,non vuole.
Definizione di E. Bach del rimedio Chicory:
"Quelli che si preoccupano molto delle necessità altrui;
tendono ad essere stracolmi di attenzioni verso figli, familiari, amici,
trovando sempre qualcosa da rimettere in ordine. Correggono in
continuazione ciò che ritengono sbagliato, e traggono piacere nel
farlo. Vorrebbero sempre avere vicino coloro che amano.
"
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