Fiori di Bach per lo scoraggiamento e la disperazione.
Definizione di E. Bach del rimedio Pine:
“Pine è per coloro che si rimproverano di qualcosa. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto far meglio e non sono mai soddisfatti dei loro sforzi e dei loro risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i difetti che si attribuiscono. A volte, di fronte a un errore commesso da altri, arrivano perfino ad attribuirsene la responsabilità”.
@CHI SEI PINE?
*Sono fra i Pini,quello che si adatta a tutte le esperienze.Sono antico,semplice,fermo e rudimentale nella mia espressione.Mi riesce bene insediarmi in terreni rocciosi e lì svolgere la mia opera di bonifica e vivificazione dei minerali tanto da rendere possibile la vita ad altre specie.Trasudo resina in continuazione dalla mia corteccia fatta a squame.Sono ferite quasi mai sanate fino in fondo.Tutto in me cresce lentamente,soprattutto se sono lasciato a me stesso.Sullo stesso ramo si trovano tre generazioni:fiori,pigna verde e quella matura di due anni.Le pigne trattengono i semi alati che vorrebbero volare leggeri.Neppure questo momento scorre con fluidità.La pigna si apre e si chiude bloccando i semi nelle loro celle.E'umido,rimangono chiuse.E' caldo,si aprono. Per tante volte.Volare non è subito permesso,è una lenta conquista.
*E TU, PERCHE' HAI BISOGNO DI ME? @Scusami tanto,ma non credo davvero di avere bisogno di qualche cosa.Non e' il mio forte chiedere.Mi ha attratto il suo sapore antico,sentire il vento sospirare fra i tuoi rami,il distacco che mantenete quando siete in gruppo,non vi abbracciate mai intersecando i rami.Mi torna alla memoria qualcosa della mia infanzia.Un senso di rigore,soprattutto ricevuto da mio padre.Un padre davvero unico,che non volevo mai deludere.Che possa partire da lì la mia insoddisfazione?La negazione al piacere che mi riguarda?Sono bravissimo a rinunciare al mio piacere,non mi pare mai tempo giusto per accettarlo.A quello degli altri invece sono attento.Spesso mi autorimprovero o, l'intolleranza che ho nei miei confronti,mi porta spesso a mortificarmi.
*COS'E' FIORITO IN TE ORA CHE MI HAI INCONTRATO?
@Da anni ti vedevo stentato e povero,in quella curva percorsa da tutti.Ma sì,solo un piccolo Pino.Poi un giorno,un bel giorno,ho detto "no".Voglio andare da lui e dargli tutta l'attenzione che si merita.Ti ho liberato da tutto quello che ti imprigionava.Man mano che ti davo importanza e onore sentivo di ripulire anche me.Ho costruito un'aiuola attorno a te,un dono,che è diventato nutrimento per me.Di lì a poco sono arrivati begli aghi verdi tutt'attorno ai tuoi rami che hanno preso a crescere verso l'alto.Ti ho permesso di essere amato e l'ho compreso anche per me stesso.Quel gesto ci ha posti al sicuro,abbiamo districato e ordinato sensazioni confuse.Quando passo e sei lì a brillare,ti strizzo un occhio.Poco sopra ora svetta una bellissima casa che mi sono finalmente permesso.
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