GROTTE DEI ROSSI.
GROTTE NEOLITICHE A VULCANO PIANO.
Le sepolture di Vulcano hanno subito radicali mutamenti dal momento che sono state ristrutturate nelle età successive,specie nella Tarda Antichità e in età altomedioevale,quando sono state trasformate per lo più in abituri, oppure sono state incorporate a questi ultimi.Arduo è come si può immaginare il loro inquadramento cronologico,specie in assenza di reperti stratificati,quasi sempre assenti nelle grotte a causa delle ripetute frequentazioni.
Si pensa..."a un derivato della cultura religiosa maltese di ascendenza neolitica" e inoltre "...non ci sfugge la mediazione che in tutto questo processo debbono avere svolto le isole Baleari e soprattutto la Sardegna la cui presenza alle Eolie è peraltro variamente documentata specie durante l'età del bronzo.Durante quest'ultimo periodo l'apporto culturale della facies RODI'-TINDARI-VALLELUNGA è probabilmente responsabile delle numerose tombe a forno presenti nell'isola."
(CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA SICILIA ANTICA "PAOLO ORSI).
La più antica cultura neolitica nell'isola sembra essere quella oggi convenzionalmente nota col nome di civiltà di Stentinello , dal nome del villaggio vicino Siracusa dove fu identificata per la prima volta e dove l'aspetto dell'insediamento è caratterizzato da un fossato scavato nella roccia che circoscrive una superficie di forma ovale di circa 200 metri X 180. Non è necessario dedurne, come potrebbe sembrare, che la cultura di Stentinello, prevalentemente limitata alla Sicilia orientale intorno a Siracusa e alla regione dell'Etna, fosse portata nell'isola direttamente dal vicino continente, cioè dall'Italia. Sulle vulcaniche isole Eolie che si trovano a nord-est della Sicilia e di cui Lipari era, ed è tuttora, la piu importante, l'insediamento più antico appartiene anch'esso alla cultura di Stentinello. A Lipari non esiste nè una base paleolitica da cui la nuova cultura potesse derivare, nè testimonianza alcuna cli uno stadio neolitico meno avanzato: la cultura neolitica sembra essere iniziata a un livello progredito, simboleggiato dal villaggio fortificato e dalla complessità delle decorazioni sulla ceramica. Quale che fosse la fonte immediata d'ispirazione della cultura di Stentinello, intorno al 3000 a. C. o poco dopo compaiono più o meno simultaneamente nell'Italia del sud, in Sicilia e a Malta, due elementi nuovi di provenienza diretta dallEgeo, e uno di essi specificamente dalle Cicladi settentrionali.
RispondiEliminaEssi sono la metallurgia l'uso del rame e le tombe scavate nella roccia. In precedenza l'inumazione si era effettuata entro fosse poco profonde o entro la cosiddetta " cista litica ", recipiente a forma di scatola, che veniva seppellito nel terreno e in genere delimitato da ciottoli o pietre. Queste sepolture furono ora sostituite da grotticelle scavate nella roccia, spesso precedute da una specie di anticamera, con la quale costituivano nell'insieme una struttura non dissimile dal forno dei contadini siciliani (per cui alcuni archeologi le chiamano proprio " tombe a forno.