sabato 10 novembre 2018

ALCUNE IMMAGINI DEI REPERTI DEL MUSEO EOLIANO


Il museo è stato realizzato nel secondo dopoguerra e contiene, per la maggior parte, reperti archeologici provenienti da sistematiche campagne di scavo, condotte dagli archeologi Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, nel territorio delle isole Eolie.

È costituito da oltre 40 sale, ubicate in diversi edifici del complesso del Castello, e suddiviso in diverse sezioni:

Preistorica.
Sezione classica - dedicata ai materiali di età arcaica, classica, romana e bizantina. Sala dell'archeologia subacquea.
Epigrafica - cippi e stele funerarie della necropoli greco-romana di Lipari
Delle Isole minori - reperti preistorici delle isole minori (Punta Milazzese a Panarea, Capo Graziano a Filicudi)
Vulcanologica - geomorfologia e vulcanismo delle Eolie.
Paleontologica - del quaternario
nelle quali sono esposti strutture architettoniche, esempi di scultura in marmo e pietra, corredi funerari, vasi, cippi, steli tombali e sarcofagi in pietra che testimoniano la vita della polis e l'evoluzione del culto dei defunti. Inoltre ceramiche di tipi e fogge varie, maschere teatrali e statue fittili.

Esistono poi due sezioni staccate del museo ubicate sulle isole di Panarea e Filicudi e molti materiali sono esposti nell'Antiquario Civico di Salina.



 
 
 

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