sabato 9 dicembre 2017

FIORE DI BACH N. 29


   STAR OF BETHLEHEM - STELLA DI BETLEMME -


ORNITHOGALUM UMBELLATUM - LATTE DI GALLINA -




@ CHI SEI,STAR BETHLEHEM?

*Siamo dei gigli tenuti in poco conto .
Accompagnamo nella  primavera i tuoi passi quotidiani.
Sbocciamo negli orti di città o dove la terra ha un minimo di respiro.Da lì ti sorridiamo in luminose stelle a sei punte!Il nostro cammino parte dalla profondità della terra,dove la nostra piccola cipolla,un grumo di umori,passa il freddo e buio inverno.Poi un richiamo indicibile ci spinge a risalire.Dalla cipolla spunta un gambo chiaro come un cordone ombelicale che si incammina verso la luce.Al nostro fianco i lombrichi incitano la risalita.Quando il buio è rischiarato dal canto del cuculo già si preparono i boccioli delle candide stelle.Ecco i miei fiori che si aprono,tre più tre,due triangoli di bianco setato assoluto e brillante che si incontrano in un magico centro,sei punte di palline d'oro.Brillo ai tuoi piedi e mi apro al mattino con il sole già alto e mi chiudo se passa una nuvola.




*E TU,PERCHE' HAI BISOGNO DI ME?

@Ritrovo dentro di me grumi di dolore.Non ne vorrei mai parlare ,vorrei che il presente mi distraesse da questa infelicità che si deposita nel mio profondo.Rifiuto di considerare le situazioni che mi hanno dato tanto dolore.Sono momenti precisi,sono traumi,sono lacrime ancora calde,sono cattive notizie di cui odo tuttora il suono acuto nelle orecchie.A te posso raccontarlo,mi sei familiare anche se non ti conosco.Queste sacche di dolore sono come un veleno che mi anestetizza,sono intorpidito,inconsolabile.



*COS'E' FIORITO IN TE ORA CHE MI HAI INCONTRATO?

@Le mie lacrime sono arrivate alla luce,sgorgate come acqua pura.Salite dal profondo,hanno sciolto antichi gomitoli di dolore.Ridare alla luce le cose è stato un viaggio iniziato nel buio profondo.Il mio mandala era andato in pezzi come un cristallo frantumato.La geometria del tuo fiore si è appoggiata su di me aiutandomi a ristrutturare la mia vita.Tutti i corpi hanno ripreso a pulsare e atrovare la giusta locazione,il sano rapporto.Lo shock ha infranto ogni confine,ma poi ha lasciato spazio al tempo della ricostruzione.Il vecchio modello si è infranto,ora uno nuovo splende di luce.Pezzo dopo pezzo si sta creando un nuovo disegno armonioso.Lo sento pulsare,mi sento ricostituito e una nuova pace mi pervade.



Questo giglio campestre, secondo una leggenda palestinese cristiana, altro non sarebbe che la metamorfosi della stella cometa la quale, dopo aver guidato i Magi ed aver visto il Bambino nella grotta, non voleva più lasciare la terra. A credere alla leggenda ci sarebbe stata una bella lotta tra il suo destino predeterminato e la sua volontà di modificarlo. La cometa infatti doveva tornare in cielo a vivere e morire come le altre stelle. Ma fece una resistenza così tenace che alla fine l’arcangelo Michele si commosse, convinse l’Onnipotente, e si ebbe la metamorfosi: una stellina bianca a sei petali con la punta degli stami giallo oro come si pensa possano essere le punte di una stella.



Definizione di E. Bach del rimedio Star of Bethelhem:
"Per quelli che soffrono molto in condizioni che, per un certo tempo, causano grande infelicità. Lo shock in seguito a gravi notizie, la perdita di una persona cara, lo spavento dopo un incidente o altro. A coloro che per un certo periodo rifiutano di essere consolati, questo rimedio porta conforto. "